Taranto-Giuramento 2013

Le previsioni meteo della vigila non promettevano nulla di buono. E già mi stavo rassegnando alla solita giornata uggiosa o grigia in quel di Taranto. Poi c’era anche la faccenda della nuova ” sede ” del giuramento che non conoscevamo molto, visto che ci eravamo stati soltanto in occasione della gradita visita al Comandante Longhi. Da ultimo il fatto che eravamo “quattro gatti” in considerazione della prevista e quanto mai deludente defezione da parte di molti dei soliti partecipanti, dovuta ai noti motivi logistico personali che ogn’uno aveva. Fatto sta che la trasferta di quest’anno non si prospettava gradevole come al solito.
Invece devo ammettere che alla fine, tutto sommato poi cosi male non lo è stata. Il tempo si è messo al bello tranne un forte vento di Maestrale ( Ostro secondo l’esperto navigante Lucio ) che in verità è quasi sempre presente in terra di Puglia, e che dava fastidio più alle due signore presenti che a dei vecchi marinai come noi. L’auto dei liguro/toscani è arrivata per prima e come previsto ha provveduto al ritiro dei permessi presso Mariscuola ( molti più del necessario visto che ci avevano preparato anche quelli di Paolo e altri previsti all’inizio ). Ritrovatici al Sud Hotel, soliti convenevoli e prese per il culo anche con Lucio e Graziella che erano già arrivati da S.Vito. Dopo una rinfrescatina rigenerante ci siamo incamminati per una gradevole passeggiata sul lungomare di Pulsano, cena in un ristorantino del posto e fine serata.
Al mattino con Mauro e Cicciano abbiamo deciso di fare un’unica auto, la mia. Passati da S. Vito abbiamo raccolto anche Lucio e Graziella, e con il taxi “Ferrara uno” ci siamo avviati verso Maricentro.
Con i permessi in nostro possesso ci hanno indirizzato verso le previste destinazioni. Io in qualità di donante, sul palco delle autorità in mezzo a delle arzille giovanotte di una volta, e tra austeri e impettiti membri dell’A.N.M.I. oltre naturalmente ai vari Ammiragli ed Autorità.
Sinceramente mi sentivo a disagio ma per fortuna il tutto si è svolto abbastanza in fretta e quando è stato il mio turno ero talmente emozionato che sono stato richiamato indietro dai fotografi ufficiali e dei giornali perché me ne stavo andando bello tranquillo senza le foto di rito.
Mah! Credevo di essere un leone ed invece … D’altronde anche a me la Marina è rimasta nel cuore …
Purtroppo, e a mio parere e anche prevedibilmente, non hanno fatto entrare il nostro fotografo ufficiale nemmeno per quei due minuti relativi alla nostra presenza. Questo molto probabilmente è da imputare alla sede diversa e quindi al fatto che non ci conoscono. Speriamo solo che il prossimo anno, se si torna a Mariscuola, come previsto , non succeda più. Naturalmente siamo rimasti senza foto e siamo legati alla spedizione del DVD da parte del fotografo ufficiale I colleghi sono rimasti a fianco del palco e tra una foto e una presa per i fondelli al sottoscritto hanno aspettato la fine della cerimonia.
Foto di rito con il Maresciallo premiato, il Capo di Terza Classe Palazzo Giuseppe , tra l’altro molto simpatico e affabile. Scambio dei Crest e del libro di Dario, seguito da una visita alla mostra di modellini navali veramente belli e fatti con dovizia di particolari. A fianco anche una mostra delle attrezzature dei Leoni di S. Marco. Caffè ristoratore e alla fine ci siamo recati al ristorante Gardenia Blu per il pranzo.
Abbiamo trascorso il pomeriggio in riposo ( qualcuno ha fatto shopping di olio e altre gustose amenità locali ) Alla sera cena al solito ristorantino di Pulsano .
Il giorno dopo, finita la colazione ogni gruppo ha preso la strada per la propria destinazione. Mauro e Cicciano verso casa con sosta prevista a Cicciano per la mozzarella di turno, Lucio e Graziella verso casa, ed io con la mia signora verso il magnifico Salento in terra di Leuca per una breve vacanza ristoratrice.
Che dire? In conclusione come ribadito tutto si è svolto tranquillamente ed in perfetta armonia e convivialità. A parte qualche contrattempo, tra l’altro non imputabile a noi, anche quest’anno il gruppo Em68 ha fatto il suo dovere e relativa bella figura.
Arrivederci al prossimo anno.

 

Giancarlo Montin

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