Un invito, un viaggio, un'emozione.

Premessa

Devo ammetterlo, l’invito personale rivoltomi dall’Ammiraglio Treu, mi ha colto impreparato! Quando creo degli articoli per il mio sito personale, cerco sempre di selezionare gli argomenti e, dato il mio passato in Marina, tutto ciò che parla di quel mondo, lo leggo con attenzione per poi scegliere se pubblicarlo. Cosi ho fatto. Quando sul sito ufficiale del Notiziario della Marina, ho letto di ciò che aveva fatto il Comandante della Squadra Navale, mi era sembrato giusto riportarlo sul mio sito nella sezione “News dalla Marina Militare”. Il titolo: “Il sale del Comando per una Leadership sul Mare” a firma dell’Ammiraglio Treu mi aveva ispirato, intravvedendo nell’articolo stesso, la forza e la grinta che lo stesso Treu aveva messo nel comporre gli argomenti da sottoporre ai partecipanti il “24° Seminario a favore dei Capitani di Vascello e di Fregata da avviare al Comando.” Lo ho pubblicato fermamente convinto che potesse servire da sprone e da incentivo, agli eventuali lettori non ancora in Marina, ma probabilmente interessati all’argomento.
L’ammiraglio Treu in persona lo ha letto e da li tutto è iniziato. Si è vero, nelle mie intenzioni c’ è sempre come obiettivo, cercare di invogliare tanti giovani ad entrare nelle file della meravigliosa forza armata, la Marina Militare appunto.
Come secondo, ma non ultimo mio interesse, c’è da sempre anche quello di far conoscere il più possibile il sito del nostro gruppo “Corso68.net” In esso tutti noi abbiamo riversato aneddoti, ricordi conoscenze e quant’altro, per far sapere, anche in questo caso, quanta nostalgia abbiano tutti coloro che, in un modo o nell’altro, hanno vissuto simili esperienze. Da quando è nato, ne ha fatta di strada. Sempre migliorando, aggiungendo altri argomenti, mano a mano che ci si ricordava. Poi la svolta: nel 2008, in occasione dei festeggiamenti per il nostro Quarantennale, abbiamo avuto il piacere di incontrare l’allora Capo di Stato Maggiore, Ammiraglio Paolo La Rosa, e gli abbiamo sottoposto la nostra proposta di donare, come gruppo, sciabola e dragona al primo classificato del Corso Complementare Marescialli. Venne accettata, e da allora tutti gli anni lo facciamo, con la tenacia, goliardia e volontà che fino ad ora ci ha contraddistinto. Proprio per questo, da parte mia non poteva certo mancare la richiesta, all’Ammiraglio Treu, di potergli fare dono di un nostro Crest.

Il viaggio e l’emozione!

Partito da casa di buon mattino ho scelto volutamente di fare un percorso a me nuovo, ma che mi ispirava, anche perché altrimenti le previsioni sul traffico erano pessime. Erano previsti lavori in autostrada ad iniziare da dopo Rimini e fino a dopo Foggia, con notevoli disagi e rallentamenti. Come contropartita fare l’Adriatica comportava lo stesso disagi in considerazione dei vari rallentamenti e code dovute ai semafori, ai turisti vari che si sarebbero succeduti negli attraversamenti dei paesi lungo la Statale 16.
Ho scelto la strada che mi conduceva attraverso la dorsale appenninica ed è stata la scelta vincente. Arrivati a Taranto nel tardo pomeriggio, ho alloggiato in una struttura B&B in centro città e devo ammettere che ci siamo trovati veramente bene. Cortesia, professionalità e gentilezza l’hanno fatta da padrone.
Il mattino dopo era la giornata della cerimonia. Arrivati alla Nuova Base Navale siamo saliti a bordo della Cavour e ricevuti (mamma mia che emozione!) dall’Ammiraglio Treu in persona che attendeva gli ospiti al corpo di guardia. Dopo un po’ siamo saliti sul ponte di volo ed è iniziata la cerimonia di avvicendamento al Comando della Flotta Navale. Cedente, appunto l’Ammiraglio di Squadra, Paolo Treu e subentrante l’Ammiraglio di Squadra Enrico Credentino, proveniente dal comando delle Scuole. Il tutto alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Marina Ammiraglio di Squadra Giuseppe Cavo Dragone, e dal sottosegretario di Stato alla Difesa Senatrice Stefania Pucciarelli. Emozionante e pieno di verve, il discorso dell’Ammiraglio Treu. Credo abbia lasciato il segno. Alla fine della cerimonia, nel momento clou, il sorvolo di 5 AV8B PLUS, sopra al ponte di volo ha contribuito a far animare tutti i partecipanti.
Alla fine tutti giù nell’hangar per il rinfresco, molto ricco e coreografico. Dopo si sono succeduti i vari saluti e convenevoli tra gli ospiti e le relative foto di rito. Il fotografo faticava a seguirlo! Quando è stato il mio turno, vi giuro che non stavo nella pelle! Vedere l’Ammiraglio, mollare i suoi ospiti per venire da me, mi ha creato non poca emozione e ci mancava poco che balbettavo. Fortunatamente non mi è successo. Oltre a complimentarsi con me per il mio sito personale, non ha mancato di rimarcare la validità e la bellezza del nostro sito, con un encomio a quello che facciamo nell’ambito della Marina. “Siete da prendere da esempio” … parole sue. Poi dopo un’oretta siamo scesi per far ritorno al B&B, consapevoli che avevamo vissuto un’emozione “quasi” irripetibile. Da parte mia la consapevolezza che l’impegno conduce sempre a buoni risultati e, a volte, anche a forti emozioni. Questo mi sprona a far sempre il massimo per il nostro sito.
La sosta a Taranto è servita anche a ritrovare il fratello Ciro Iervolino e consorte, con i quali abbiamo trascorso una piacevole serata in quel di Marina di Pulsano.
Una pecca della quale chiedo venia: ho dimenticato a casa il berrettino del gruppo! Probabilmente, anzi sicuramente l’emozione mi ha fregato ma pure il rincoglionimento senile!

Il giorno dopo ritorno con tappe obbligatorie dai parenti ed amici pugliesi e nel tragitto sosta a Ripatransone per un saluto al buon “BIBI” Bertolotti Roberto e consorte, poi finalmente a casa. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a farmi vivere queste emozioni: grazie veramente di cuore.
Guardiamo al futuro
Semper Fratres

Giancarlo