Giuramento 2022

Premiato famiglia

          Cronaca della trasferta in terra sorrentina.

Giunti a Sorrento con un ritardo di circa un’ora sulla tabella di marcia abbiamo comunque capito che l’interesse nei nostri confronti era sommo. Luigi, il neo maresciallo a cui mi sono affezionato dopo tutti i contatti avuti, ci ha pazientemente attesi, fornito il parcheggio dedicato alla Capitaneria, accompagnati al B&B, aspettati in strada  con un collega, che di nome fa Emanuele e come Luigi si è dimostrato collaborativo, per poi condurci in un ristorante dove ci ha offerto la cena. Scialarielli a gogò e dolci di alta pasticceria. Il viaggio è stato stancante e la passeggiata del dopocena è stata una panacea per avvicinarci al sonno. Quant’è bella Sorrento. Pulita e sicura, i negozianti  gentili e simpatici, la classica dimostrazione dell’estensione della napoletanità. Dopo il sonno ristoratore  ci siamo recati al porto e subito siamo stati accolti da un gruppo di marinai dell’Anmi di Castellammare, simpatia e abbracci con coloro che già si conosceva dal periodo di imbarco. Nel frattempo si sono uniti a noi ( Angelo, Gianni, Mauro, Rino e ioAldo e il perennemente ciarliero Mimmo con Erminia e Viviana. Un tocco di allegria che ha stemperato la tensione.  Abbiamo atteso che giungessero le personalità invitate e dopo l’arrivo della Comandante Rosa Marina Sardella che gestisce la Capitaneria di Castellammare, la famiglia di Enrico con la moglie Maria, i figli Cinzia e Vincenzo e il Sindaco di Sorrento ci siamo posizionati su un piazzale messoci a disposizione da un amico di Luigi. E finalmente l’epilogo di quanto pensato e messo in itinere. Un po’ di paura per l’esito c’è stata, come ci si dovrà confrontare con le autorità invitate? Cosa si potrà dire? Come lo si potrà dire e per quanto un discorso di presentazione deve durare al fine di non diventare tedioso? Francamente queste domande me le sono poste, ma ho iniziato a parlare a braccio, anche perchè gli appunti li avevo dimenticati al B&B. Ho chiesto scusa per le eventuali “impappinature” e ho cominciato a descrivere chi siamo noi. Mai descrizione fu più breve, però presumo d’aver dato almeno l’idea di cosa siamo stati e cosa ora rappresentiamo. Il Sindaco ( Avv. Massimo Coppola) ha descritto perfettamente ciò che mi aspettavo descrivesse, cioè la collaborazione tra le due entità, la Marina Militare e l’Amministrazione, per risolvere i problemi di sbarco di 100.000 turisti al giorno per 5 mesi, le attività di pesca e controllo del territorio e ha chiuso ringraziandoci. Ho aggiunto alla fine del suo discorso che dopo Enrico Caruso e Lucio Dalla il valore della città è ulteriormente aumentato dopo la nostra presenza. Sono riuscito a strappargli un sorriso. Ho provato a far dire qualcosa al LGT Bellotti ma ha declinato l’invito. L’ho comunque elogiato per tutto l’interesse che ci ha dedicato e ho sfoggiato un aforisma ( Acta non verba, fatti non parole) rimarcando l’importanza dei sottufficiali di Marina. A seguire il Presidente dell’Anmi del Gruppo di Castellammare ( Aldo Verdoliva) che ha letto un messaggio del Presidente Rosati, impegnato in altra manifestazione istituzionale.  E’ sorto un problema nel presentare la Comandante della Capitaneria di Castellammare da cui dipende il Locamare di Sorrento, dovevo elogiare l’Ufficiale dando una superiore importanza rispetto al LGT, in primis avendo cancellato precedenti impegni per essere con noi, ma me la sono cavata dicendo ciò in cui credo fermamente, nel riconoscere la funzione direttiva dato l’onere di dettare le linee guida del suo Comando. Dopo l’attenti della Comandante ho recitato la preghiera del Marinaio. Penso d’aver smosso più di un’anima. E arriva il momento clou, la consegna della sciabola con queste parole:

“In onore dei Marinai deceduti in pace e in guerra, dei nostri fratelli di corso prematuramente scomparsi, in ricordo del nostro caro amico fraterno Enrico Cosenza, accompagnati dal presidente del gruppo ANMI di Castellammare Aldo Verdoliva su delega della Presidenza Nazionale. Consegnano la sciabola con dragona la Moglie Maria con  i figli Cinzia e Vincenzo al 1° classificato del 20°Corso Complementare Marescialli capo di 3° classe NP Luigi Piacente.”

Questa lunga presentazione me l’ero studiata a memoria. Sono rimasto affascinato dalle calde lacrime versate da Cinzia, c’è ancora qualcuno che si commuove in questi frangenti, e il benevolo dolce sorriso di Maria, mentre Vincenzo avrà sicuramente tenuto dentro quanto Enrico avrà rappresentato per lui.

Terminata la Cerimonia, fatte le foto di rito con praticamente tutti gli intervenuti, ringraziato tutto il personale del Locamare che si è unito a noi e i parenti, abbiamo sciolto l’assemblea. Sembra sia piaciuta. Dopo il convivio mangereccio nel migliore ristorante di Sorrento ( O Parrucchiano) e sciolta la compagnia ci siamo dedicati alle compere. Non ho ben chiaro gli altri, a parte Rino che si è trasformato in verduriere con l’acquisto di una tonnellata di limoni, io so solo che arrivato con un borsone ne ho comprato uno nuovo tornando a casa con due. In definitiva, tirando le somme, è stata una trasferta piacevole e appagante in cui abbiamo ricevuto ringraziamenti e elogi e un’accogliena da star. Speriamo sia l’inizio di una lunga serie. MM permettendo.

Evviva gli EM68

Logo 68 moreno rid

Lettera di elogio ricevuta dal Mr.llo Piacente da parte dell’Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto

Il Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto

Gent.mo  M.llo Piacente,

Roma, 4.11.22

in occasione della consegna della “sciabola commemorativa” da parte del Gruppo EM 68′ per aver frequentato, con ottimo profitto, il 20° Corso per Complementari Marescialli classificandosi 1° tra i frequentatori, Le giungano le mie congratulazioni per aver dimostrato, grande entusiasmo, assiduo impegno nell’arricchire significativamente il proprio bagaglio tecnico-professionale.

Tale lodevole iniziativa evidenzia, ancora una volta, un significativo momento di vicinanza, cura e condivisione di valori riservata dai colleghi della categoria Em appartenenti al Gruppo 68′.

Con la Sua opera, connotata da tenacia, determinazione e grande passione in tale importante momento formativo, ha dato prova certa di possedere eccellenti qualità professionali e militari, un non comune senso del dovere ed uno spiccato spirto di appartenenza alle istituzioni dello Stato.

Nel prendere atto del lusinghiero risultato conseguito, mi è gradito esprimerLe la mia personale soddisfazione ed il mio più vivo e sentito compiacimento per aver altresì contribuito, con costante dedizione ad accrescere l’immagine del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.

Buon vento

 Ammiraglio Ispettore Capo (CP)

 Nicola Carlone

elogio Piacente

timone

 

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