Mare e cielo, acqua e aria, il blu e le sue sfumature, il bianco;
nuvole grigie che portano nuova linfa sulla superficie, gocce di pioggia che mutano la loro consistenza cambiando colore per poi tornare vapore in un continuo incessante rincorrersi.
E io? pensieri trasformati in riflessioni che diventano quasi tangibili, se la mia mente le rende reali e pronte ad essere condivise.
Io sono qui, tra acqua e aria, immerso nel blu, a cercare risposte alle mille domande che nascono dalla mia condizione di uomo libero che cerca in altri la stessa libertà,
per poterla confrontare e ricavarne le stesse sensazioni nate dalla riflessione sui miei reconditi profondi pensieri.
Ho davanti l”orizzonte, pieno di movimentata allegria e sofferta tristezza, in un continuo alternarsi che riempie la mia esistenza.
Io vedo ciò che gli altri non vedono perché ho dentro la vita, la linea piatta che ferma il mio sguardo non sarà mai una espressione che indica un termine,
ma un invito a spingermi oltre, per superare una barriera posta per fermare il mio apprendere.
Non giudicarmi, solo io posso leggermi dentro, perché sono diverso, perché il mare rende differente chi lo solca e ne estrae l”intima essenza della sua unicità.
Sono marinaio, nulla appaga più del mio essere.
Dario Bilotti
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