Una visita a Maristaeli Luni (SP) il 26/11/2016
Il giorno 26 Novembre 2016, in occasione di un incontro conviviale tra i componenti del “Nocciolo Duro” degli Em 68, grazie all’interessamento ed organizzazione del fratello Maruccia Michele, abbiamo potuto visitare la Base Elicotteri di Maristaeli Luni (SP)
Alla visita hanno partecipato anche i familiari dei componenti il gruppo.
Eccone il dettagliato resoconto stilato come spesso succede dal fratello Dario:
Comandata a Maristaeli Luni 26/27 novembre 2016
Arrivati davanti alla base con notevole anticipo e memorizzata la strada ci siamo (la mia consorte e io) fiondati in un bar per consumare l’ennesima colazione.
Tornati davanti all’ingresso c’era già Michele con Lucio e Graziella che aspettavano il resto del nocciolo duro. Poco alla volta, scaglionati, Mauro e Manuela con il loro figliolo Diego e nipotino, poi Gianni e Maria con la loro figlia Elena e consorte e due pargoli, quindi Rino e Maria Grazia. Come sempre abbiamo atteso Moreno che dovendo stendere il bucato ha fatto tardi. All’ingresso della base ci attendeva il C.F. Scremin William, comandante in seconda di Maristaeli e caro amico di Michele. Debbo dire che la visita è stata più che appagante e se per noi navigatori, bene o male, agli elicotteri ci eravamo abituati, per i familiari la novità del luogo ha rappresentato qualcosa di molto interessante. L’accoglienza poi è stata più che ottima, nonostante l’assetto B+ in cui momentaneamente vive il comprensorio. Il Comandante ci ha edotto sui nuovi mezzi in un breafing, dimostrando che se i mezzi sono notevolmente cambiati, molto distanti dai nostri vecchi AB204, la tecnologia aiuta la nostra amata Marina ad essere sempre più efficace. La visita agli hangar e le spiegazioni tecniche e non sull’impiego dei nuovi mostri a pala rotante ci ha lasciati a dir poco esterrefatti. Mai avremmo immaginato di vedere delle macchine cosi perfette. I piloti della base presenti ( quanto sono giovani!) si sono adoperati per rispondere esaurientemente ad ogni nostra curiosità e visitando la piscina abbiamo capito che non basta solo la voglia di appartenere a quest’Arma, ma che la grinta, la determinazione a non mollare e l’orgoglio per poter dire “ci sono riuscito” riempie sicuramente molto di più la loro esistenza. A malincuore siamo dovuti uscire non senza aver fotografato tutto il possibile, cappella compresa.
Andati a depositare gli scarni bagagli al B&B di Francesca (n.d.r. Avvocato figlia di Mauro e Manuela) mentre gli indigeni tornavano a casa per il pranzo Lucio, Graziella, Gabriella e io siamo andati a pranzare. Mentre le donne tornavano al B&B per riposare, Lucio e io ci siamo concessi una lunga passeggiata sul lungomare di Pietrasanta in attesa dell’incontro pomeridiano con il gruppo per la visita alla mostra di Dalì. Come sempre ci siamo comportati come alunni indisciplinati e il casino non è mancato. La cena in una trattoria di sinistra ( all’ingresso capeggiava un dipinto di Che Guevara) è stata ottima. Pappardelle al sugo di cinghiale (portato da Moreno), capriolo in umido ( portato da Moreno… il capriolo) abbondante vino, carne di capriolo (sempre di Moreno… il capriolo) a fette, patate lesse e passate al forno. e… abbondante vino. Dulcis in fundo una torta di mele portata da Maria. Ruttini di soddisfazione alla fine ma con un dubbio atroce: perché il locale era aperto in un giorno di lutto per la morte di Fidel Castro?. Ai posteri….
Salutati Michele, Maria Grazia e Rino, Moreno e Lucia, Gianni e Maria, siamo andati a “cuccà”.
La Francesca per rendere la nostra breve permanenza qualcosa di indimenticabile ci ha sfornato ogni sorta di ben di Dio e non possiamo far altro che farle i complimenti e ringraziarla. Il suo compagno Stefano l’abbiamo visto poco, ma ci è sembrato… giusto.
L’indomani mattina Manuela e Mauro sono passati a salutarci e tra una parola e l’altra siamo partiti alle 10,30. Fantastico non avere problemi di orario. Da rifare.
Ciao a tutti
Dario Bilotti
Qui potete vedere le foto al completo
(Le foto sono state fornite dal nostro Mauro Lazzotti detto “o Regggista“)
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