Bene, anche io mi accingo a raccontare una delle mie storie, il sito è oscurato e quindi non rischiamo più di andare tutti sotto processo.
Centrale missili del Vittorio Veneto, assetto di 1° da guerra ed esercitazione missilistica, tutto l’equipaggio ai loro posti: Direttore del tiro – C. Centrale – alle consolle EM e ETE – ai radar di punteria Sergenti EM68 quasi tutti romani e pokeristi.
Si lanciava un missile TERRIER senza testata esplosiva all’epoca costava svariati soldoni, il bersaglio era un aereo telecomandato. Grande esercitazione, non si lanciavano missili tutti i giorni.
Tutto filava per il meglio ma la monotonia e le lungaggini della solita esercitazione per noi veterani erano sfiancanti, fatto sta che nell’interfono avevano creato una seconda linea, tra elettronici e elettromeccanici come ricordate, ci si divertiva, a modificare apparecchiature ecc. ecc. insomma la seconda linea era attaccata ad un registratore portatile e suonava a tutto volume i mitici Creedence Clearwater Revival con la fantastica “Molina” si swicchava da una linea all’altra tra ordini e musica.
Questo missile non si riusciva ad allinearlo e il tempo non passava mai ci si consolava con la musica a tutta birra, mentre gli ordini si susseguivano, da un orecchio si ascoltava musica dall’altro, leggermente scoperto, gli ordini di centrale.
Finalmente il bersaglio viene acquisito e parte l’ordine, si lancia, vengono sbloccati i tastini rossi e si da mandato e fuoco agli ugelli del missile TERRIER.
Sgt Em fanno la batteria a suon di musica sulle loro consolle giocherellando con la fatidica pallina del radar, seguiamo la traiettoria del missile, tutto l’equipaggio la segue, mentre si swiccia da un canale all’altro, ordini e musica in grandissima attesa, Molinaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.
Arriva dal computer che stava nella stanza accanto l’euforia ” bersaglio colpito”, senza esplosivo voleva dire che l’avevamo proprio centrato, trafitto, l’ETE che oggi non ricordo il nome ci da a voce la favolosa notizia. Azz.
Come certamente saprete una volta che il bersaglio è raggiunto o mancato si fa esplodere il missile per non farlo cadere da qualche parte e un amico anche lui romano, il più appassionato dei Creedence, (la cassetta era la sua) sblocca i suoi tastini rossi e fa esplodere il missile….
Solo che: il computer dava i suoi dati alcuni secondi prima che questi avvenissero !!!
Insomma, ragazzi per la prima volta centravamo il bersaglio, ma non avemmo questa soddisfazione perché il Terrier da noi comandato esplodeva nella sua traiettoria prima di arrivare sull’aereo telecomandato.
Conclusione. Bordello e furore in centrale, ce ne erano per tutti e di tutti i tipi iniziando da PORC…
Si accorsero che nessuno di noi in cuffia aveva ordini, ma solo musica. E come si usa a bordo senza distinzioni di grado o di età, Capo Centrale, Secondi Capi e Sergenti vari, dovettero per una settimana di seguito andare a finire in sentina nel più basso dei livelli in mezzo metro di altezza a sverniciare e riverniciare munizioni pavimenti e boccaporti, tutti consegnati e ragazzi ci andò di lusso !!
Finimmo quasi tutti mezzi intossicati, con la gobba, ma la lezione non ci servi, avevamo tutte le cassette dei mitici Creedence Clearwater Revival e seguitammo a sentirle, “IN CUFFIA”.
(Ne ho ancora di conservate)
La prossima volta vi racconterò di prosciutti e viveri di ogni genere nascosti nelle intercapedini della centrale missili ” Sottoufficiale di gamella Srg. Cappelli Fiorindo” come ricorderà l’amico Papalla, una puzza di formaggi …… !!!!
Ciao
Cappelli Fiorindo per gli amici detto: “Angelo”
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